Nota in merito al comunicato diffuso da individualità fiorentine

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In merito al comunicato diffuso in data 10 dicembre 2009 dalle individualità GC, SC, AD e RP, concernenti loro dimissioni dalla FdCA e la costituzione di una UCAd'I, la Segreteria Nazionale della FdCA precisa in prima istanza quanto segue:

  1. queste persone sono uscite dalla FdCA non il 10 dicembre c.a., ma ciascuna di esse in date diverse negli ultimi mesi e con motivazioni differenti - cosi come si evince dalla corrispondenza in nostro possesso;

  2. pertanto non era e non è in atto alcuna scissione interna alla FdCA;

  3. ulteriori precisazioni concernenti le affermazioni contenute nel comunicato in oggetto verranno fornite quanto prima dal Consiglio dei Delegati della FdCA.


Segreteria NazionaleFederazione dei Comunisti Anarchici16 dicembre 2009

http://www.fdca.it/ http://fdca-palermo.blogspot.com/

Comunicato della CdC della Federazione Anarchica Italiana sulle provocazioni antianarchiche di Milano e Gradisca

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Tutta la solidarietà militante ai compagni della Federazione Anarchica Italiana, contro ogni strumentalizzazione - contro ogni provocazione - contro ogni tentativo eversivo dello stato - ORA E SEMPRE RESISTENZA


I militanti della Federazione siciliana della FdCA

SOLIDARIETA’ ALL’EX-KARCERE DI PALERMO E A TUTTE LE OCCUPAZIONI SOTTO SGOMBERO

Il Laboratorio Sociale la Talpa dell’ex questura occupata di Quarticciolo e la sezione di Roma della Federazione dei Comunisti Anarchici esprimono la loro solidarietà ai compagni e alle compagne del csoa ExKarcere di Palermo, sgomberati da polizia e carabinieri la mattina del 31 agosto, in completo asservimento alle istanze speculative dettate dall’Opera Pia in combutta con l’amministrazione regionale.

Forse non è una coincidenza che in questo fine agosto e inizio settembre lo Stato si sia accanito su diverse realtà occupate italiane.
L’ExKarcere di Palermo, la villa di Genova occupata da compagni anarchici, il Regina Elena di Roma, dove 352 famiglie sono state deportate in strutture inadeguate, sono gli ultimi esempi di un tentativo di cancellare gli spazi liberati dalla speculazione e dal degrado sociale e culturale.

Evidentemente la pratica della liberazione fisica di spazi e il contendere gli stessi alle logiche speculative dei palazzinari di tutte le fedi religiose e politiche, è una pratica che spaventa i faccendieri dell’edilizia che, se tali pratiche si diffondessero non si sentirebbero più tanto liberi di fare i loro sporchi affari con le amministrazioni pubbliche.

Dall’altro lato gli sgomberi abitativi alimentano il “mercato” dei finanziamenti pubblici verso tutti quei privati che offrono i loro stabili per “ospitare” gli sfollati. Solo il Comune di Roma sborsa più di 30 milioni di euro all’anno a questi “benefattori”, tra cui, ricordiamo, ci sono molte associazioni religiose. Un didattico esempio di come si realizza praticamente il connubio tra politica e capitale privato e che spiega chiaramente il motivo per cui il Comune non spende queste risorse nell’edilizia residenziale pubblica o in iniziative di autorecupero, oltretutto meno dispendiose e più funzionali.

La diffusione invece di centri sociali spaventa i padroni e i loro servi perché contende spazio alla cultura dominante, opponendosi alla mercificazione delle vite, oltre a rappresentare le uniche opposizioni politiche territoriali al capitale e alle sue forme sovrastrutturali.

Se lo Stato ci sgombera risponderemo con altre occupazioni!

Roma, 2 settembre 2009

Laboratorio Sociale la Talpa
Federazione dei Comunisti Anarchici - Roma

SOLIDARIETA' AL CSOA EXCARCERE

I COMUNISTI ANARCHICI, DELLA SEZIONE "DELO TRUDA" DELLA FdCA DI PALERMO E DI TUTTA LA FEDERAZIONE SICILIANA FdCA, ESPRIMONO LA PROPRIA SOLIDARIETA' MILITANTE AI COMPAGNI DELL 'EXCARCERE , VITTIME ANCORA DI UNO SGOMBERO, AD OPERA DELLE FORZE DI REPRESSIONE , MANOVALANZA DELLO STATO E DEL SISTEMA SPECULATIVO POLITICO CORROTTO DI QUESTA CITTA'.

QUESTO MODERNO VECCHI FASCISMO ISTITUZIONALE, INTERESSATO SOLO A GARANTIRE GLI INTERESSI DEGLI SPECULATORI, DEI PADRONI, DEL CAPITALISMO, PUO ESSERE SCONFITTO SOLO CON UNA RITROVATA UNITA' DI LOTTA DI CLASSE, CHE DAL BASSO ORGANIZZI UNA NUOVA RESISTENZA CONTRO IL DILAGARE DELLO STRAPOTERE DEI PADRONI E DEI SUOI SERVI.

CONSAPEVOLI CHE NON ABBIAMO ANCORA MOLTO TEMPO DISPONIBILE, I MILITANTI "COMUNISTI ANARCHICI DELLA FdCA SICILIANA, SI AUGURANO, E IN TAL SENSO SI IMPEGNERANNO, CHE SIA POSSIBILE REALIZZARE UN MOMENTO DI RACCORDO DI TUTTE LE FORZE SINCERAMENTE RIVOLUZIONARIA E DI CLASSE, PER RILANCIARE CON MAGGIORE FORZA LA LOTTA DAL BASSO, UNITARIA E DI CLASSE, DEI PRECARI DEGLI STUDENTI DEI LAVORATORI DEI MIGRANTI, PER LA CONQUISTA DI UNA SOCIETA' SEMPRE PIU' DI LIBERE/I E UGUALI.

SEGUE COMUNICATO DELL'EXCARCERE

http://www.infoaut.org/articolo/palermo-sgomberato-lexkarcerepalermo-sgomberato-lexkarcere

Alle otto di stamattina un centinaio tra carabinieri e poliziotti, con la digos al gran completo, hanno assediato e sgomberato il csoa ExKarcere militarizzando l'intero quartier dell'Arbergheria.
A sgombero avvenuto tutte le entrate del centro sociale sono state ora murate.

Lo sgombero, avvenuto su mandato dell'Opera Pia (legata a doppio filo con le più bieche ed ambigue strutture ecclesiastiche) che in combutta con l'amministrazione regionale sta perpetrando l'ennesima speculazione nel tessuto edilizio della città, denuncia l'atteggiamento nei confronti delle istanze sociali di chi amministra la città, sempre pronto a reprimere esegregare come avviene per i senza casa che vivono da anni nei container di via messina montagna e il precariato sociale.

I compagni e le compagne dell'ExKarcere hanno annunciato iniziative dilotta già nelle prossime ore.

redazione di Infoaut PA

http://www.infoaut.org/

8 Agosto 2009 TUTTI A MESSINA



IL PONTE NON SERVE

“LE GRANDI OPERE SCOLLEGATE DAI BISOGNI REALI DEI TERRITORI
E DALLE REALI NECESSITA’ DELLE POPOLAZIONI INTERESSATE GARANTISCONO SOLO GRANDI GUADAGNI AL CAPITALISMO
E DEVASTAZIONE AMBIENTALE”.
CONTRO LA CONCEZIONE SPECULATIVA DI UN MODELLO PERVERSO
DI SVILUPPO L’8 AGOSTO TUTTI IN PIAZZA A MESSINA




Quello che serve realmente per lo stretto è un modello di trasporto pubblico, che passi attraverso il potenziamento e l’ammodernamento dei porti, delle infrastrutture e della flotta navale, con il grande vantaggio di creare nuovi posti di lavoro e non devastare l’ambiente con un’opera che trasformerà in un cantiere infinito tutta l’area interessata.

Quello che serve realmente è anche il reale potenziamento della rete ferroviaria, mentre Trenitalia porta avanti un piano che oltre a cancellare i treni a lunga percorrenza, quelli che collegano direttamente la Sicilia alla penisola, prevede la consequenziale chiusura di officine, di stazioni e di uffici, cioè la perdita di circa 3.000 posti di lavoro.

La Federazione Siciliana dell’FdCA


http://federazionesicilianafdca.blogspot.com/


Edizione straordinaria GIUGNO 09 " Alternativa Libertaria Sicilia"

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La Redazione di Alternativa Libertaria Sicilia si unisce ai compagni che oggi a Firenze ricordano i Novant'anni dalla costituzione dell'unione dei comunisti anarchici d'italia ( 1919).

Di seguito sono riportati, per creare un ponte ideale con Firenze, due interventi dei compagni:
La Federazione dei Comunisti anarchici
-Donato Romito SN FdCA-
Il movimento Comunista Anarchico Internazionale oggi
-Nestor McNabUffico Relazioni Internazionali della FdCA -
Altri articoli del numero di Giugno 2009
  1. "Considerazioni a proposito delle "candidate".
  2. " SONO TEMPI CALDI "
  3. QUALE COSCIENZA DI CLASSE?
  4. LAVORO E MORTE.
  5. La nascita del laboratorio eco-ambientale del c.s.o.a. Forte Prenestino di Roma

GRAVE ATTO DI REPRESSIONE A PALERMO

I militanti della Federazione dei Comunisti Anarchici “ Sicilia” esprimono la loro solidarietà a tutte vittime del grave atto di repressione messo in atto dalla digos, durante la celebrazione dell’anniversario della strage di Capaci il 23/5/09 .






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presidio contro la criminalità del potere

Il Coordinamento Anarchico palermitano promuove e organizza per sabato 23 maggio con inizioalle ore 19.00 a Piazza Verdi un presidio contro la criminalità del potere in concomitanzacon il diciassettesimo anniversario della strage di Capaci.
Il pesante restringimento delle libertà civili che trova nel recente pacchetto sicurezza la sua espressione più inquietante, è la dimostrazione di come il culto acritico della legalità in quanto tale non abbia nulla a che fare con la lotta alla mafia e alle ingiustizie sociali, sulle quali la mafia prospera e agisce con la naturale copertura del potere politico.Coordinamento Anarchico Palermitano

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Chi non salta clandestino è, è...

Chi non salta clandestino è, è...
in nome del popolo italiano!

Il voto alla Camera del 14 maggio che ha fatto passare il disegno di legge sulla sicurezza pone per la prima volta in questo paese le basi legali per attuare politiche discriminatorie a tutti i livelli della società civile verso altri esseri umani e lavoratori immigrati in Italia in cerca di un futuro migliore.
Nonostante le proteste della società civile, nonostante le voci di semplice buonsenso degli operatori, nonostante i tentativi di limare gli articoli più eclatanti, con il reato di clandestinità si sancisce di fatto la riduzione in schiavitù di donne e uomini che abitano questo paese, privandoli dei diritti più elementari e consegnandoli di fatto alla malavita organizzata internazionale che gestisce questo immenso mercato di braccia.
Il grande affare securitario che investe le città, i quartieri, le scuole, gli ospedali, le famiglie con badanti, le fabbriche riceverà a breve la legittimazione parlamentare e aprirà legalmente la caccia a tutti coloro che vengono additati a nemici del popolo italiano solo perché colpevoli di essere clandestini. Senza documenti perché sbarcati da “barconi” e non da voli di linea, con il permesso scaduto perché privati dalla crisi di un permesso di soggiorno legato al contratto di lavoro o perché vittime della burocrazia, irregolari perché costretti a lavorare in nero, invisibili perché figli di clandestini, tutti appaiono potenziali nemici del popolo italiano. Anche se su di loro poggiano sempre di più le casse dello stato e i lavori di cura. E sarà anche reato di favoreggiamento della clandestinità mettere in atto pratiche di solidarietà verso gli immigrati senza permesso di soggiorno, dar loro lavoro, curarli, accoglierli a scuola. La caccia colpirà così anche chi combatte le discriminazioni, chi contrasta il razzismo e il veleno del neo-fascismo che serpeggia nei quartieri delle nostre città, chi non si arrende a questo imbarbarimento che si vuole trasformare in senso comune.
La posta in gioco è il controllo del territorio, non solo sul piano poliziesco-repressivo, ma anche sul piano della segregazione etnica, del ricorso a ideologie integraliste (neo-fascismo, clericalismo, militarismo), della valorizzazione affaristica e capitalistica di esso (aree dismesse, case e mercati dei clandestini) senza avere tra i piedi forme di dissenso. Questo controllo si estende ora al Mediterraneo, alla Libia ed i respingimenti sanciscono la clandestinità già in acque internazionali. Non sono forse le motovedette già suolo italiano?
I lavoratori e le lavoratrici immigrati/e sono ora i/le primi/e a farne le spese. Ogni ondata securitaria avrà ora l'imprimatur del Parlamento e diffonderà la paura sotto la minaccia dell'espulsione o di 6 mesi di reclusione nei nuovi e "confortevoli" CPT a gestione consociativa cattolica e coop.
Questo terroristico controllo diventato legge si aggiunge alle tante legislazioni nel mondo che hanno lo scopo di tenere sotto scacco la classe lavoratrice mondiale nel tentativo di nascondere che è la crisi dell'economia e la creazione di zone di selvaggio sfruttamento a spingere i migranti a cercare migliori condizioni di vita.
Il feroce sfruttamento economico del capitale infatti non guarda in faccia a nessuno, non sta a sottilizzare sul colore della pelle né tanto meno sulle credenze religiose; prende di mira soprattutto gli strati più deboli della popolazione, proprio perché più facilmente ricattabili e quindi più facilmente sfruttabili. Ieri i lavoratori italiani, irlandesi, ispanici negli USA, oggi quelli africani, europei dell'est, mediorientali nella democratica Europa.
Separare i diritti (politici e sociali) dalla nazionalità, per la libertà di circolazione e di insediamento, è un mezzo per combattere questa tendenza del capitalismo.
Sono proprio questi muri che dobbiamo abbattere o superare con organismi di base cosmopoliti di italiani e nuovi cittadini, per lottare insieme contro le discriminazioni e per la piena cittadinanza, a tutti i livelli, a partire dalla lotta per la sicurezza sociale, per i diritti all'abitare, ad un lavoro dignitoso, per una scuola e una sanità accessibili a tutti.
In questa lotta è bene essere consapevoli che laddove le subdole forme repressive delle istituzioni non bastassero (vedi ronde), bisognerà affrontare il razzismo incarnato oggi nelle formazioni neo-fasciste che appestano il territorio con una buona dose di consenso istituzionale.
Occorre, quindi, costituire reti antifasciste e antirazziste di massa che uniscano la battaglia culturale ed il mantenimento della memoria delle lotte della classe lavoratrice a campagne di agibilità piena del territorio, che siano capaci di ampliare e mettere in campo tutte le pratiche di solidarietà diretta necessarie a depotenziare il più possibile queste leggi razziste e questo clima avvelenato.
E unitamente alla lotta per l'acquisizione della piena cittadinanza, occorre favorire la partecipazione diretta e a pieno titolo dei lavoratori migranti alle lotte sindacali, sociali e territoriali contro le logiche repressive, criminali, discriminatorie e di sfruttamento di cui il governo di questo paese si sta dimostrando sempre più capace. Coscienti come siamo che ogni riduzione dei diritti colpisce e indebolisce qualunque forma di dissenso e di alternativa, sempre.
Federazione dei Comunisti Anarchici

G8 UNIVERSITY STUDENTS SUMMIT: L’INSOSTENIBILITÀ DEL POTERE

Il sistema di dominio mondiale si avvale di sceneggiate organizzate da ruffiani e imbonitori sotto forma di grandi eventi. Eventi che servono solo a legittimare mediaticamente quanto già deciso dai padroni del mondo. Se i G8 hanno devastato la Terra, saccheggiato e inquinato le risorse del pianeta attraverso l’interessata deferenza degli stati nazionali, pensare di legittimare decisioni già prese e rappresentanze precostituite diventerebbe un atto di complicità col sistema e con la sua riproduzione.

Viviamo in un contesto nazionale caratterizzato dalla fascistizzazione dello stato e dai deliri securitari che mortificano i soggetti più vulnerabili e hanno la funzione di scatenare guerre tra poveri. È un contesto nel quale mercato liberista e capitale finanziario hanno provocato una crisi che – secondo i disegni del governo – devono pagare larghe masse, sempre più immiserite e precarizzate. I fascisti, fiutando l’avallo istituzionale, continuano a svolgere la loro classica funzione di scherani del potere.

Il sistema universitario, già insostenibile per la sua natura gerarchica e classista, va verso una deriva privatistica e aziendalista che cancellerà ogni residua libertà di ricerca, di espressione e di protesta all’interno delle facoltà, garantendo il primato dei cosiddetti «atenei d’eccellenza», veri e propri feudi del clientelismo. Ciò è funzionale a quella prospettiva di asservimento dei corpi e delle menti, a quella volontà omologatrice delle coscienze che il sistema persegue da anni per spostare sempre più in là l’ambito del controllabile e del disciplinabile. Non è un caso, che a tenere a battesimo a Palazzo Chigi la farsa dell’odierno summit sia proprio quella Maria Stella Gelmini che obbediente al suo padrone Berlusconi ha cancellato per decreto ogni residuo pubblico di scuola e università.
Ospite d’onore del summit palermitano, assieme al solito stuolo di tecnocrati, sarà il plenipotenziario “luminare” Giovanni Puglisi, che assomma tanti e tali incarichi che qui è impossibile enumerare tutti. È utile ricordare che la Fondazione Banco di Sicilia, di cui Puglisi è presidente, è tra i principali organizzatori del summit. Puglisi è inoltre vicepresidente della CRUI, presidente della Commissione Nazionale dell’UNESCO, rettore della IULM, coordinatore nazionale delle Università Non Statali, presidente dell’ISIDA (Istituto Superiore per la Formazione dei Dirigenti d’Azienda), membro del Consiglio Scientifico del Centro Studi Diplomatici e Strategici di Roma e socio Onorario del Rotary Club Palermo Sud (del quale è stato presidente), socio del Rotary Club Roma Sud, socio del Rotary Club Milano Ovest. Indubbiamente, un “Gran Maestro”.
Non mancherà il saluto di Roberto Lagalla, rettore di quell’Università in cui speriamo fioriscano mille occupazioni e ricominci a fischiare il vento salubre della rivolta. E il saluto di un altro soggetto che non ci rappresenta e al quale non abbiamo mai dato nessun mandato: il presidente Raffaele Lombardo, l’uomo “nuovo” che “risolleverà le sorti della Sicilia”, già inquisito durante Tangentopoli e debitamente riabilitato dal regime piduista di Silvio Berlusconi e di recente convolato a nozze con i fascisti di Storace.

Forse i rettori ridipingeranno di «verde» il G8, sproloquiando di «sviluppo sostenibile, ambientale e sociale».
Noi proponiamo uno sviluppo sostenibile che abbia come prospettiva la bonifica ambientale e sociale dai liquami ammorbanti di ogni assetto di potere politico-economico-sociale.
Invitiamo tutti coloro che credono in un altro mondo possibile ad abbandonare il vuoto e mortifero meccanismo della delega per cominciare ad autogestire le lotte e la vita.
Contro i padroni, che ci avviliscono l’esistenza.
Contro i partiti, che ci considerano comparse ed elettori-marionette.
Contro lo stato e il capitale, per la liberazione dei saperi e per una società di liberi ed eguali.

COORDINAMENTO ANARCHICO PALERMITANO

http://coordanarchicopa.blogspot.com coordanarchicopa@libero.it f.i.p.

Solidarietà alla Federazione Anarchica Italiana

La Federazione di Comunisti Anarchici valuta con estrema preoccupazione quanto sta avvenendo in un processo istruito a Terni, nel corso del quale il Pubblico Ministero avrebbe definito la “Federazione Anarchica Informale” come il braccio armato della Federazione Anarchica Italiana.

Questo tipo di affermazione rientra nel modo di operare classico delle polizie di ogni parte del mondo che sono costantemente impegnate a criminalizzare ogni comportamento di antagonismo sociale, riducendolo ad azione terroristica e/o insurrezionale.


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1° maggio 2009

Leggi tutto il testo


PRIMO MAGGIO: DIFENDERE, ALLARGARE E CONDIVIDERE LE LOTTE


Alternative Libertaire (Francia)
Federazione dei Comunisti Anarchici (Italia)
Workers Solidarity Movement (Irlanda)
Zabalaza Anarchist Communist Front (Sud Africa)
f.i.p. www.fdca.it

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Fascisti carogne tornate nelle fogne


Tutta la nostra solidarietà militante agli antifascisti aggrediti dalla vigliacca canaglia fascista.

i fatti:

La sera del 16.04.09 intorno alle 23.30, durante un’affissione per propagandare le iniziative e la mobilitazione contro il G8 di Siracusa, un gruppo di compagn* di scuole e università veniva aggredito da un gruppo di trenta ragazzi di Azione Universitaria, dell’associazione studentesca AREA 734, e di altri gruppi di destra cittadina.Il fatto avveniva davanti l’ingresso della facoltà di Giurisprudenza dove si stava svolgendo la manifestazione "Palermo IN-visibile". Si tratta di un progetto finanziato dall'Università degli Studi di Palermo ai sensi della legge 429/85. La realizzazione era curata appunto dall'associazione studentesca AREA734 di giurisprudenza e Azione Universitaria

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Un saluto libertario al compagno Diego Camacho

Diego Camacho
(Abel Paz)

Nel pomeriggio del 13 aprile 2009 a Barcellona è morto Abel Paz. Nonostante i suoi 87 anni ci ha trasmesso forza ed energia fino all'ultimo momento. Non abbiamo perso solo un pezzo di storia ma soprattutto un amico e un compagno. Il funerale sarà mercoledì alle 16 al Tanatorio de Sancho de Ávila, Barcelona... que corra la voz.
salut
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La Rete Nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro

Vi invita

all’Incontro/Dibattito

“Sicurezza sul lavoro: ancora una chimera! Il ‘nuovo’
Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro”

Aula Magna - Centro Valdese
Via E. Di Blasi, 10,
15 aprile 2009 - ore 16,30


Alla fine dell’incontro sarà offerto un aperitivo di solidarietà

E-mail nazionale (mailing list):
bastamortesullavoro@domeus.it

per aderire alla manifestazione:
manifestazione18aprile@gmail.com

Riferimenti locali
338/7708110
email:
retesicurezzalavorosicilia@gmail.com





"Basta morti sul Lavoro " tutti a Taranto il 18 Aprile

Le sezioni FdCA siciliane "Delo Truda" e "Nestor Makhno" aderiscono alla Rete nazionale per la sicurezza sui posti dilavoro


contribuiamo tutti alla riuscita di una grande giornata di solidarietà e lotta di classe


iniziative a Palermo:


giovedì 9 ore 16 presidio davanti la Rai di viale Strasburgo per rompere il muro del silenzio sui morti sul lavoro

venerdì 10 ore 22 concerto benefit presso il laboratorio zeta

mercoledì 15 ore 16 incontro/dibattito presso il centro valdese di via e. di blasi, 10 “Sicurezza sul lavoro: ancora una chimera! Il ‘nuovo’ Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro










« EVENTI STORICI DELL’ANARCHISMO IN ITALIA »

A 90 anni dalla costituzione dell'Unione Comunista Anarchica d'Italia (aprile 1919)

La Federazione dei Comunisti Anarchici organizza una giornata su:

I Comunisti Anarchici in Italia

Firenze, 7 GIUGNO
Via G. P. Orsini, 44, Auditorium

Tutte le informazioni sui lavori sono consultabili sul sito della FdCA http://www.fdca.it/

« quei giorni dal Libro “L’ANARCHISMO IN ITALIA FRA MOVIMENTO E PARTITO” della compagna e storica Adriana Dadà »
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CIAO FRANCO!!!


CiAo Franco, il 24 marzo è un anno che non sei più tra noi, le ragioni del tuo pensiero, la tua storia, la forza delle tue idee, la tua lucidità di analisi la tua prassi ci sono sempre presenti, il nostro non è solo un ricordo commosso e romantico , ma lucido, per l’amarezza della tua perdita, ci rimane tutta la tua storia , le tue battagli la tua forza rivoluzionaria, e per molti di noi la fortuna di avere conosciuto dalla tua viva voce episodi e momenti storici anche amari dell’anarchismo di classe in Italia e in Francia, aiutandoci a conoscere la verità su pagine della storia dell'anarchismo in Italia, mistificate dai confusionari aclassisti.

Ti vogliamo raccontare cosi :

…..”Impegnato fin da giovanissimo nelle strutture dell'anarchismo ligure, scelse da subito la linea comunista e classista e si impegnò quindi per decenni nella doppia battaglia, quella dell'impegno sul territorio, nelle lotte dei lavoratori, e in contemporanea nella ricostruzione di un anarchismo che a partire dagli anni '50 aveva perso la bussola dei principi comunisti anarchici, annullati in un anarchismo umanista e spesso "di ispirazione borghese" come aveva già denunciato Luigi Fabbri decenni precedenti.” ……………

FEDERAZIONE dei COMUNISTI ANARCHICI


Il 24 marzo è morto a Savona Franco Salomone, all'età di 60 anni. Avvicinatosi giovanissimo all'internazionalismo anarchico, vi sostenne l'orientamento fautore dell'organizzazione di classe. Dai primi anni Settanta fu protagonista di diverse iniziative ispirate al comunismo libertario, tra cui l'OCL (Organizzazione dei Comunisti Libertari) e in Francia l'UTCL (Unione des Travailleurs Communistes Libertaires). Impegnato a Savona nella difesa sindacale dei lavoratori ospedalieri, Salomone era responsabile CGIL per la sanità e dal 1997 al 2003 segretario generale della funzione pubblica. Dal 2003 era entrato a far parte della Federazione dei Comunisti Anarchici. Nel ricordo della comune battaglia di difesa di classe, la redazione di "Lotta Comunista" saluta il militante.
LOTTA COMUNISTA", Aprile 2008, p. 4.


La tua storia, resterà sempre un patrimonio del movimento comunista anarchico

Scritti scelti
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Sosteniamo l'operaio Palumbo licenziato dalla Fincantieri

Sosteniamo l'operaio Palumbo licenziato dalla Fincantieri
Già da un anno e mezzo Salvatore Palumbo si batte contro un ingiusto licenziamento messo in atto dalla Fincantieri di Palermo.Da otto anni è sempre stato un attivista sindacale all'interno della fabbrica; si è battuto per la sicurezza sul lavoro denunciando tutto quello che non andava e subendo per questo, negli anni, diversi "provvedimenti disciplinari" tesi ad impedire questa sua lotta, con il continuo ricatto della perdita del posto di lavoro.Da quando, con una scusa banale, è stato licenziato Palumbo, ha continuato a portare avanti la sua battaglia anche fuori della fabbrica con diverse iniziative pubbliche.Ha aderito alla rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro e partecipato alle diverse iniziative nazionali.L'assemblea nazionale della Rete del 24 gennaio a Roma ha deciso di lanciare una sottoscrizione e di essere presente in occasione di una delle prossime udienze in tribunale.
Sosteniamo Palumbo come esempio di tutti coloro che si battono contro un sistema di fabbrica che produce morti.

Per la sottoscrizione:

C/C presso Poste Italiane S.P.A.
N. conto - 000025829672
Abi - 07601
Cab - 04600
Cin - O
Iban - IT 09007601046000000225829672
Intestato a Palumbo Diego
CAUSALE: SOTTOSCRIZIONE OPERAIO PALUMBO

Rete Nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro

bastamortesullavoro@domeus.it
Fonte
infoaut.org/palermo

PRESIDIO COORDINAMENTO ANARCHICO PALERMITANO




Contro i provvedimenti liberticidi adottati dal governo con il nuovo “pacchetto sicurezza”, il Coordinamento Anarchico Palermitano organizza un presidio informativo in via Magliocco (ang. Via Ruggero Settimo) sabato 14 Marzo alle ore 16:00.

PER LA DIFESA DELLA LIBERTA’

PER L’AUTODETERMINAZIONE

PER L’UGUAGLIANZA E LA GIUSTIZIA SOCIALE

COORDINAMENTO ANARCHICO PALERMITANO




DA LAMPEDUSA ISOLA-LAGER UN GRIDO DI LIBERTÀ

Questo pomeriggio, militanti del Coordinamento anarchico palermitano hanno effettuato un volantinaggio antirazzista in centro storico di Palermo.

Di seguito il testo del volantino.




La recente rivolta scoppiata nel campo di internamento per immigrati dell’isola di Lampedusa è il risultato della ferocia repressiva con cui il governo italiano pretende di gestire il fenomeno dell’immigrazione. Questa ferocia si esprime nelle leggi razziste, nei decreti di urgenza che sono diventati la normalità amministrativa, nel tentativo di far sprofondare questo paese in una specie di “dittatura democratica”. ...........................................................................................






COORDINAMENTO ANARCHICO PALERMITANO

sito internet http://coordanarchicopa.blogspot.com/

e-mail coordanarchicopa@libero.it












13 Febbraio


LAVORO PER TUTTI! DIRITTI ED ISTRUZIONE PER TUTTI!
NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!
Ormai è chiaro a tutti: la drammatica crisi economica e finanziaria viene gestita dalle imprese, dal Governo insieme a CISL, UIL ed UGL ed i costi vengono scaricati sul lavoro dipendente, sui giovani, sui pensionati. Questa crisi mette a nudo le ipocrisie di un benessere, che era invece fondato sulla riduzione dei diritti e dei salari, sull'indebitamento in banca e sull'estensione della precarietà sociale quale modello di funzionamento delle imprese e della società. Sono così aumentate le disuguaglianze sociali mentre la ricchezza prodotta dal lavoro se ne va ad ingrassare la rendita e i profitti. I tagli alla spesa pubblica e sociale (scuola, ricerca, sanità, pensioni) puntano a dividere e contrapporre lavoratori dipendenti privati e pubblici, a colpire le donne con l'innalzamento dell'età pensionabile...............................................................................




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UN ABBRACCIO FORTE BEPPINO, E GRAZIE

Abbiamo taciuto come giustamente avevi chiesto, ma siamo stati nella battaglia
con te, silenziosamente e con sofferenza prima, nelle piazze in questi ultimi giorni in cui si sono levati tutti i corvi neri, che non hanno avuto rispetto del tuo dolore e della dignità della vita e della morte ............................................






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Alternativa Libertaria

14-28 febbraio 2009



  • Attualità: A Beppino
  • Sindacalismo: 13 febbraio - Sciopero Generale!, Commissione Sindacale FdCA
  • Internazionale: Da 4 anni a Bil'in la lotta unitaria continua, Ilan Shalif
  • Movimento: L'individualismo e l'organizzazione, Luigi Fabbri
  • Sindacalismo: Nuovo modello contrattuale, Consiglio dei Delegati FdCA
  • Eventi: NoVat, Roma 14 febbraio

Scarica il numero in formato PDF (946 Kb)







Speciale Palestina

LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI

pag 2-3 - Ci sono anche le mani insanguinate dell'Europa sulla strage di Gaza

pag 4 - Un attivista Palestinese ucciso dall'esercito israeliano a Ni'ilin domenica 26.12.08

pag 5 - Arrestati 700 manifestanti israeliani contrari all’offensiva nella striscia di Gaza

pag 6 - 21 attivisti degli Anarchici Contro Il Muro incarcerati per il weekend

pag 7 - Gli Anarchici Contro Il Muro le lotte della scorsa settimana

pag 8 - Estratti dal resoconto di un compagno da Bil'in:



أنا أحل مدرسة بيثا أنا أحلا
تورك اغاني وا بيوت موثيا

انا ارز شعير كولوب سباه أنا بيدي
ما بيدي يل بارود ما بيدي

بيدي يوم موشميس يوم
الهريسه لاهزات نيسر ونسوري
بيدي يوم موشميس يوم
الهريسه غايار ايل بوندوخيا

الخطوط أبكي أنا مدينة لوس انجلوس منعالخاوف
وا 'ديمو الرجال اغيليل الوطن
انا رجل بوابة اغيلي انا بمنطقة يشامسلي
الى تشريك وا لايسا تيغري

Ana ahlam zanabiq betha ana ahlam
Torq aghani wa biut mothia
Ana baddy qulub tayeba ana beddy
Ma beddy il barud ma beddy
Beddy yuom mushmes yuom
Mush lahzat nesser onssorria
Beddy yuom mushmes yuom
Mush ghayar il bunduchia
Laa ana la abky mena'alkhaof
wa demu' men agelil watan
Ana git men ageli ana eish eshamsselli
Illy teshreq wa laissa teghreb

Sogno dei gigli bianchi
strade di canto e una casa di luce
Voglio un cuore buono
e non voglio il fucile
Voglio un giorno intero di sole
e non un attimo di una folle vittoria razzista
Voglio un giorno intero di sole
e non strumenti di guerra
Le mie non sono lacrime di paura
sono lacrime per la mia terra
Sono nato per il sole che sorge
non per quello che tramonta.



Coro di bambini palestinesi 'Al Aqsa' Kufia

per ascoltare la musica

http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=151846166:









LIBERTÀ O LEGALITÀ



COORDINAMENTO ANARCHICO PALERMITANO

L’avviso orale con cui la Questura di Palermo ha intimidito e continua a intimidire Pietro Milazzo è un atto grave e inquietante che, senza nulla togliere alla doverosa solidarietà a Pietro, va ben al di là del suo caso personale, né è leggibile in chiave meramente personalistica, legato cioè al singoloindividuo.

Grave e inquietante perché tali sono questi nostri tempi bui.


Soldi, soldi, soldi, soldi per le missioni di guerra, soldi per produrre più armi.


riceviamo e postiamo da Mailing list Pace

Due note per ricordare che Finmeccanica vorrebbe individuare futuri
sistemi d'arma da sviluppare e produrre con i soci israeliani, e che nel
2006 il governo italiano aveva acquistato il sistema d'arma
missilistico fire-and-forget anticarro Spike di produzione israeliana.



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Palestina-Israele, ulteriori news sugli Anarchici Contro Il Muro dalla zona di guerra

foto manifestazione di Tel Aviv


Sabato 27 in risposta al bombardamento s
u Gaza c'è stata a Manhattan a New York una manfestazione solo poche ore dopo la nostra di Tel Aviv. "Una manifestazione oggi di fronte al consolato israeliano ----appena giunte le notizie della distruzione di Gaza- che ha visto tra 200 e 300 persone raggiungere New York City, e le comunità mettersi in azione. ---- Non volendo perdere tempo, un nutrito gruppo di attivisti israeliani si è unito nel pomeriggio alla manifestazione sotto il consolato.

(traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali)


LEGGI TUTTO -SERVIZI+VIDEO il video si riferisce alla manifestazione di Tel Aviv

www.fdca.it

CI SONO ANCHE LE MANI INSANGUINATE DELL'EUROPA SULLA STRAGE DI GAZA




Centinaia di morti e migliaia di feriti sacrificati sull'altare dell'espansionismo sionista e del fondamentalismo.

In Europa i ministri degli esteri di tutti i paesi dell’Unione parlano di una reazione “esagerata” anche se “legittima” di Israele, ribaltando con un operazione degna dei più cinici prestigiatori la situazione reale facendo passare l'aggressore Stato di Israele per vittima.





Federazione dei Comunisti Anarchici – Zabalaza Anarchist Communist

Filmato relativo alle iniziative antirazziste del 28 dicembre 2008 a Trapani



Riceviamo e postiamo questo documento da parte del Coordinamento per la Pace di Trapani



Visiona il filmato